REISHI
- Mara Landi
- 14 mar 2021
- Tempo di lettura: 2 min
Aggiornamento: 31 mar 2021
Il Reishi (Ganoderma Lucidum) vanta tantissimi effetti positivi sulla salute, si dice che siano più di 150 gli impieghi in medicina micoterapica.
Prima di tutto questo fungo medicinale aiuta a regolarizzare e a modulare il sistema immunitario, rendendolo più reattivo in caso di attacchi esterni di virus e batteri, grazie all'azione dei beta-glucani. Inoltre, svolge una naturale azione calmante, contribuendo a migliorare la capacità di gestire lo stress psicofisico. Proprio per questo motivo, il reishi è anche detto il “fungo dello stress”. Non si tratta solo di stress psicologico ed emotivo, ma anche di quello fisico e chimico, provocato da cibi ricchi di conservanti, o di pesticidi e in generale da tutte le molecole che ingeriamo anche attraverso i farmaci: tutte le forme di stress sono un grosso carico per l’organismo che, se mal gestite, lo rendono sempre più sensibile alle malattie.
Ma non è finita qui.
La miriade di altre sostanze contenute al suo interno, come ad esempio i triterpeni, i polifenoli, gli ergosteroli, l’ergotioneina e il Germanio organico (il minerale che ha fatto storia come sostegno antitumorale) conferiscono al reishi tante altre proprietà biologiche, con azione positiva e di sostegno, per mantenere in salute l’organismo. Questo è possibile grazie alla sinergia delle molecole naturali insite nelle diverse parti del fungo (micelio e corpo fruttifero) e in percentuali diverse.

Reishi e gli altri utilizzi
Uno fra questi è il supporto nel riequilibrio del Sistema Nervoso Autonomo, possibile grazie alla presenza dell'acido pantotenico che nutre e rimette in armonia il sistema nervoso, e anche del sistema cardiovascolare. Inoltre, il reishi è considerato un rimedio naturale per prevenire e moderare la reazione allergica: questo è possibile grazie alla presenza di alcuni triterpeni chiamati Acido Ganoderico A, B, C e D che permettono una riduzione del rilascio di istamina da parte delle Mast cellule. Infine, il reishi riesce ad essere d'aiuto all'organismo anche quando c'è un eccesso di colesterolo cattivo nel sangue: in questo caso sostanze denominate ossigenosteroli, contenute nel fungo medicinale, agiscono riducendo il colesterolo LDL e mitigando positivamente la pressione sanguigna.
La proprietà qui brevemente descritte sono solamente una parte di quelle che hanno permesso di attribuire al reishi la fama di elisir di lunga vita. Tuttavia, a noi piace pensare di più ai funghi come a delle vere e proprie farmacie naturali, dove le credenze lasciano spazio alla lunghissima tradizione empirica della medicina cinese, ormai sempre più confermata da studi scientifici accreditati dalla medicina attuale.
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