GIORNATA MONDIALE DEL LIBRO 23 APRILE

L’idea di una giornata dedicata al libro nacque per la prima volta in Catalogna, promossa dallo scrittore valenziano Vincent Clavel Andrés. Fu re Alfonso XIII, il 6 febbraio 1926, a istituire una Giornata del libro spagnolo celebrata in tutta la nazione, inizialmente fissata nella data del 7 ottobre e successivamente spostata al 23 aprile, giorno della festa del patrono della Catalogna San Giorgio. In questa giornata, è tradizione in Spagna che gli uomini regalino alle proprie donne una rosa, sicché divenne consuetudine tra i librai catalani dare in omaggio una rosa ai clienti per ogni libro comprato.

La scelta del 23 aprile è stata simbolica e di grande effetto perché in questo periodo sono morti nel 1616 tre giganti della letteratura mondiale come Cervantes, Shakespeare e de La Vega.

L'obiettivo di questa giornata è di promuovere la lettura, la pubblicazione di libri. Un messaggio rivolto ai giovani che tramite questi scritti possono comprendere al meglio il vissuto di uomini e donne che hanno contribuito al progresso sociale e culturale. I libri in tutte le forme svolgono un ruolo essenziale per l'alfabetizzazione indispensabile per l'autostima e la conoscenza dell'individuo.

Quest'anno nelle varie manifestazioni promosse per far conoscere e promuovere la lettura si è scelto di festeggiare Dante a 700 anni dalla morte, con un tema ricorrente nelle sue opere .. AMOR.. come quello che ogni persona dovrebbe avere per i propri libri.

Nelle scuole si insegna fin da bambini l'importanza dei libri, della lettura, anche attraverso immagini e fantasia e con libri che possono permettere ad ognuno di esprimere i propri sentimenti.

Leggere un libro non è uscire dal mondo ma è entrare nel mondo attraverso un altro ingresso.

Federico Caramagna